Gli acquirenti di autocarri ancora possono ottenere il risarcimento dei danni causati dal cartello dei camion senza anticipare le spese legali

Gli acquirenti di autocarri ancora possono ottenere il risarcimento dei danni causati dal cartello dei camion senza anticipare le spese legali

Per i giudici di tutta Europa è ormai pacifico: le case costruttrici sono responsabili dei danni causati dal cartello dei camion. C’è tempo fino al 31 marzo 2021 per richiedere il risarcimento senza anticipo delle spese legali, aderendo all’azione gestita da ALI.

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camion con licenza Ormai è chiaro ai giudici europei che i produttori dei camion devono risarcire i danni causati dal cartello, numerose sono le sentenze delle corti tedesche, spagnole e inglesi che hanno riconosciuto alle vittime il diritto al risarcimento.
Anche gli acquirenti italiani di autocarri hanno tempo fino al 31 marzo 2021 per aderire all’azione ed ottenere il risarcimento.

Chi ha acquistato un autocarro tra il 1997 e il 2011 ha diritto a richiedere il risarcimento

L’azione promossa dalla CNA-Fita e gestita da ALI è stata premiata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato come migliore iniziativa promossa da un’associazione di imprese a tutela della concorrenza nel 2017. Oltre 3.000 imprese vi hanno già aderito.

L’azione sarà patrocinatadallo Studio Legale Scoccini & Associati, specializzato nell’assistenza dei soggetti danneggiati dalle violazioni del diritto della concorrenza e che sta già rappresentando in giudizio molte imprese che richiedono il risarcimento dei danni sofferti a causa del cartello dei produttori di autocarri.
Gli avvocati sono supportati dal lavoro di LEAR, uno dei migliori studi di economisti in Italia, specializzati nel calcolo del danno da violazione del diritto della concorrenza, il cui lavoro è determinante in questo tipo di azioni per riuscire ad ottenere il risarcimento richiesto.
Per partecipare all’azione risarcitoria gestita da ALI è richiesto solo il pagamento dei costi di verifica della documentazione necessaria per valutare la legittimazione ad agire, tutti i restanti costi sono anticipati da ALI.

L’esistenza del Cartello accertata dalla Commissione europea e le sentenze dei tribunali europei a favore degli autotrasportatori sono sempre più numerose.

In Spagna , i tribunali di Madrid, Bilbao, Valencia. Barcellona, Almeria e Pontevedra hanno riconosciuto il diritto al risarcimento quantificando il sovrapprezzo causato dal cartello dal 5% al 28% del prezzo di acquisto di ogni camion. La maggior parte delle sentenze di condanna è stata confermata anche in appello.
In Germania, il Tribunale di Dortmund, ha riconosciuto che il danno minimo da stimare, senza espletamento della consulenza tecnica d’ufficio è pari al 15%, se le cartelliste non sono in grado di fornire sufficienti prove contrarie. Le Corti d’Appello di Dusseldorf, Stoccarda e Schleswig hanno confermato la presunzione di esistenza del danno causato dal cartello e rigettato le difese dei costruttori che sostenevano che i prezzi finali non dipendessero dai prezzi di listino oggetto dell’illecito coordinamento. La Corte di Giustizia Federale ha riconosciuto non solo la presunzione di fatto della preesistenza del danno, ma ha anche dettato linee guida per la valutazione del danno causato dalle case produttrici.
in Inghilterra, il Competition Appeal Tribunal e la Court of Appeal hanno ritenuto che la strategia difensiva dei costruttori di negare quanto accertato dalla Commissione europea costituisca un abuso del processo e hanno riconosciuto la vincolatività della Decisione in tutte le sue parti e non solo nel dispositivo.
In Italia il Tribunale di Milano, con sentenza confermata dalla Corte d’Appello ha rigettato l’eccezione di prescrizione sollevata da Iveco e confermato l’esistenza del cartello accertato con la Decisione della Commissione europea che è vincolante nei giudizi civili.
Chi non avesse ancora agito per ottenere il risarcimento del danno è ancora in tempo per farlo fino al 31 marzo 2021.
Per maggiori informazioni, per chiarimenti o qualsiasi motivo che voi riteniate utile Vi invitiamo a contattarci.

A.L.I. Antitrust Litigation Investment S.p.A.

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